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Economia

L’economia del Madagascar è basata principalmente sull’agricoltura, l’allevamento del bestiame e sulla produzione di oggetti di artigianato.

Il riso è la coltivazione fondamentale del paese e rappresenta la base dell’alimentazione della popolazione. Altre importanti colture sono il caffè, i chiodi di garofano, il cacao, la manioca, i fagioli, le banane e gli arachidi; il Madagascar è il primo produttore al mondo di vaniglia.

L’allevamento nel paese è soprattutto di zebù, suini, bovini e ovini.

Il settore secondario è importante per le industrie manifatturiere alimentari. L’industria del tessile e dell’abbigliamento è dinamico ed è dedicato soprattutto all’esportazione.

Il Madagascar importa materie prime, combustibili, prodotti chimici e macchinari ed esporta prodotti del settore primario e i minerali.

I sevizi di telefonia mobilie e altamente competitivo, nel paese vengono pubblicati tre quotidiani in francese e le notizie vengono diffuse soprattutto con i media radiotelevisivi.

Il turismo sta diventando una risorsa sempre più importante per l’isola, in quest’ultimi anni è in forte crescita.

nel 2005 furono scoperti alcuni giacimenti di petrolio, risorsa che avrà un ruolo importante per la crescita del paese.

Nel 2016 sono sbarcati il 20% dei turismi in più rispetto l’anno primi, e ogni anno crescono molto.

Moneta

La valuta è l’Ariary malgascio  (MGA) introdotto da gennaio 2005. Ariary vuol dire ‘Dollaro d’argento” ed è diviso in 5 iraimbilanja.

In circolazione ci sono le banconote da 10.000, 5.000, 2.000, 1.000, 500, 200, 100 MGA e la banconota da 10.000 MGA corrisponde a 4 euro circa.

Le monete in circolazione sono da 1 a 50 ma hanno un valore molto scarso.

Le carte di credito sono accettare solo nei maggior hotel nei negozi di lusso.

Agli sportelli, presenti a Tana, Hilton hotel e all’aeroporto si possono prelevare un massimo di 150 euro per volta esclusivamente con Visa.

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