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Aspetti ambientali

Il Madagascar è la quarta isola più grande al mondo, immersa nell’oceano Indiano.

Il nord del Madagascar è la scarsamente popolata ma ha una straordinaria varietà di paesaggi ed ecosistemi.

Nella zona settentrionale c’è la foresta pluviale e sono il ricordo delle antiche giungle ormai scomparse. In questa zona si trovano anche le montagne più alte del paese. Nel massiccio vulcanico del Tsaratanana c’ la vetta più alta dell’isola: Maromokotro, alta 2.880 metri, che si può scalare.

Il sud è la zona più arida e anche più particolare per i paesaggi e l’ambiente.

Ci sono varie estensioni di folta foresta con boschi di bellissimi baobab, ed è l’unico posto al mondo dove si può ammirare con tutta la sua bellezza la foresta spinosa, formata da enormi piante simili ai cactus che però crescono solo nel Madagascar.

Poi c’è il paesaggio lunare di prestigiose montagne, vasti deserti e magnifiche falesie.

Nella parte centrale del Madagascar ci sono molti altopiani che si estendono per più di 1.000 chilometri, l’altezza media è di1.000 s.l.m. Il paesaggio è vario, ci sono molti massi arrotondati, colline che si intersecano con valli e fiumi, grandi laghi, e tante grandiose coltivazioni di riso.

Il terreno è fertile e collinoso e hanno reso questa zona perfetta per coltivare riso.

Alla costa dell’ovest il paese è bagnato da un oceano limpido e cristallino. La zona è ricoperta soprattutto da savana ed è poco abitata. Si vedono fiumi opaco, pascoli, savana e alcune foreste. Le foreste sono poche perché gli alberi vengono tagliati e bruciati per un usanza tradizionale chiamata “Tavy”.

La zona orientale una volta era piena di boschi che oggi sono praticamente scomparsi a causa delle coltivazioni da parte dei cittadini e della deforestazione.

Su entrambi i lati si possono vedere piantagioni di monocolture agricoltore: lychee, girasole, caffè, cacao e vaniglia.

I fiumi del Madagascar si dividono in due versanti: quello occidentale che sono fiumi navigabili e scendono lentamente verso ovest e quello orientale che sono brevi corsi impetuosi e sfociano a est dell’oceano Indiano.

Il lago più vasto è l’Alaotra.

La fauna del Madagascar è molto ampia , si contano più di un centinaio di specie di lemuri, rane, numerosi camaleonti, tartarughe, uccelli e farfalle, roditori, iguane, gechi, coccodrilli e molti animali

Su quest’isola si trova un grande predatore: il fossa che assomiglia a un piccolo puma e ha un comportamento simile alla volpe.

L’acqua intorno all’isola ospitano varie specie di animali tra cui squali e balene.

La flora  è diversa dalle zone, la foresta pluviale a est e nord, foresta secca e prateria al centro, savana a ovest e foresta spinosa e deserta a sud.

Le piante del Madagascar sono le palme, il Baobab piante tipiche dell’isola, bambù, orchidee ed Euforbiacee con proprietà anche medicinali.

Clima

Il clima del Madagascar è di tipo subtropicale, da novembre a aprile c’è una stagione calda e piovosa, mentre da maggio a ottobre la stagione è secca e fresca.

Le temperature variano in base all’altitudine e alla posizione geografica.

Al nord è molto asciutto, e durante la stagione da maggio a ottobre la stagione è veramente secca ma le precipitazioni durante il resto dell’anno sono scarse.

Al sud il clima è arido tropicale secco con poche piogge. Le precipitazioni sono soprattutto da gennaio a marzo, mentre per il resto dell’anno è molto secco.

Al centro non è mai caldo come nelle altre zone per via dell’altezze degli altopiani. Il periodo più caldo è aprile comun temperatura media 28/30°.

A ovest è molto asciutto, il clima è tropicale secco,tra maggio e novembre non piove mai e le temperature sono gradevoli mentre tra dicembre e aprile piove molto ma per poco tempo.

A est c’è la zona più umida dell’isola con precipitazioni costanti. Anche durante la stagione secca piove quasi sempre. Le temperature medie sono dai 20 ai 28° ma da agosto e settembre le temperature arrivano anche sotto 20°.

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